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10 marzo ore 21 al Teatro Erba di Torino
Torino, C. Moncalieri 241 - tel. 011 6615447 - info@torinospettacoli.it
Per il bicentenario della nascita di L. Braille, l'ingresso è offerto dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione provinciale di Torino, fino a esaurimento posti riservati all'inizaitiva. Per ritirare i ticket omaggio, contattare l'Uic: tel. 011/535567. Biglietti a pagamento e ingressi su abbonamento in vendita presso le biglietterie Torino Spettacoli (Erba, Alfieri e Gioiello).

LA SCUOLA DI TEATRO “GIUSEPPE ERBA”.. IN SINTESI

Direzione Artistica Germana Erba
Direzione Didattica Franca Dorato
Docenti Francesca Pieia, Ester Tornavacca, Paola Zara, Ettore Lalli, Luciano Caratto

Premessa
La struttura attuale dei corsi per bambini e ragazzi, i programmi, i metodi e la scelta dei docenti nascono da una precisa riflessione sul teatro e l’età è evolutiva. Nel proporre una
scuola di teatro è necessario interrogarsi sugli obiettivi, le esigenze a cui rispondere, il contesto con il quale integrarsi.

Obiettivi e Contenuti (8-12 anni)
• La conoscenza di sè: uso del corpo, gioco.
• La relazione e il lavoro di gruppo: contatto e rapporto interpersonale.
• Sviluppo della creatività e dell’immaginazione: gioco e improvvisazione.
• Una migliore dizione e capacità di lettura: scrivo e leggo per gioco.

Obiettivi e Contenuti (13-18 anni)
• Annullamento delle paure e delle incertezze: lavoro di gruppo, espressività, concentrazione, ritmo.
• La conoscenza delle tecniche teatrali di drammatizzazione: dizione, musica, canto, recitazione, costruzione del personaggio.
• Lavoro attivo: allestimento come propedeutica di uno spettacolo.

Metodo
L’insegnamento è improntato alla flessibilità. La flessibilità è intesa come disponibilità dei docenti a modulare l’insegnamento sulle capacità e risorse (cognitive, performative
ed emotive) dei bambini e dei ragazzi.

Docenti
La selezione dei docenti riflette una specifica scelta pedagogica,
una presa di posizione netta, tanto più all’interno di
un contenitore istituzionale di stampo “artistico” così forte.
La scelta è quella di privilegiare la dimensione educativa,
espressiva rispetto a quella formativa. Si privilegiano
docenti che abbiano un percorso formativo ampio, che
abbia consentito molteplici esperienze formative e con
specifica formazione universitaria, educativa e psicologica.

web master: Maria Elena Arcangeletti